Un aggiornamento, non solo grafico, del mio modello sulle 12P del personal branding.
Il marketing classico deve, forse, la sua fortuna mediatica al famoso modello delle 4 P teorizzate da Jerome McCarthy e rese celebri dai libri di Philip Kotler.
Product (Prodotto), Price (Prezzo), Place (Punto Vendita) e Promotion (Promozione) sono le 4 variabili chiavi o leve decisionali che permettono ad una impresa di raggiungere i propri obiettivi ed avere successo sul mercato.
Adattando il modello classico del marketing, nascono le 12 P del marketing personale.
Un trionfo di P per il personal branding di professionisti, consulenti e freelance.
Ovvero 12 variabili chiave per progettare il proprio piano di marketing personale ed avere successo nel proprio mercato di riferimento.
12P sono organizzate a 5 diversi livelli:
- il patrimonio personale (personalità e passioni)
- il patrimonio professionale (propositi e potenziale)
- la strategia di business professionale (obiettivi professionali e posizionamento sul mercato)
- la strategia di networking (le persone/clienti e i partners)
- la strategia di marketing e il marketing mix (performance, prezzi, packaging e promozione).
Un percorso sequenziale per definire il tuo piano di marketing personale e quindi lo sviluppo del tuo personal brand.
L’originalità del modello credo che sia proprio nel percorso proposto con un approccio strategico e allo stesso tempo unisce il piano personale, professionale e progettuale di una attività.
Al modello di base delle 12P ho inserito:
- un’analisi SWOT che potrebbe essere utile per valutare i propri punti di forza (Strengths), le debolezze o aree di miglioramento (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) presenti nel proprio mercato e le minacce (Threats) presenti nell’ambiente esterno prima di fare le scelte chiave strategiche;
- il processo delle 4 fasi del personal branding ovvero scoperta, creazione, comunicazione e sviluppo del proprio personal brand;
- l’approccio strategico generale costituito da 4 fasi: l’analisi, la pianificazione, l’implementazione ed il monitoraggio e la misurazione dei risultati ottenuti;
- le tre definizioni base del marketing personale, del self marketing e del personal branding.
Il self marketing può essere inteso come l’insieme di tutte quelle attività di comunicazione, on line ed off line, volte a promuovere se stessi nell’ambito della propria professione e carriera lavorativa.
Il personal branding, invece, riguarda sostanzialmente la propria reputazione personale ed il modo in cui si è vissuti dal proprio mercato di riferimento.
Il personal marketing è il processo, e quindi la strategia, attraverso il quale una persona si può posizionare in modo distintivo sul mercato soprattutto nell’ambito della sua professione e carriera lavorativa.
Grazie all’aiuto tecnico di Davide, sono riuscito a dare una forma circolare a tutte le varie fasi dello sviluppo di un piano di marketing personale.
Clicca sull’immagine per ingrandirla.
Se ti piace la slide puoi scaricarla qui da flickr o qui da slideshare in pdf.
Dal modello teorico avevo già tratto comunque un template pratico che illustra le fondamentali scelte da compiere (e scrivere in modo sintetico e preciso) per progettare ed implementare un efficace piano personale.
Il modello pratico può essere particolarmente utile soprattutto per i professionisti ed i free lance che intendono sviluppare un nuovo approccio al proprio business.
Che cosa ne pensate? Suggerimenti, consigli e critiche sono benvenuti.
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