lunedì 14 giugno 2010

Il marketing personale secondo Cristina Mariani



Quattro domande a colleghi ed amici professionisti. Decimo confronto "a distanza" sul marketing personale. Oggi incontriamo Cristina Mariani.


Quanto ritieni sia importante oggi un approccio strutturato al marketing personale per un professionista?

E' indispensabile, ma attenzione: non confondiamo il marketing con la promozione (in questo caso, auto-promozione), che è solo una delle 4 P del marketing.
Non dimentichiamo le altre 3.
Il prodotto (in questo caso, noi stessi); in che modo siamo diversi dagli altri?
Perchè i clienti dovrebbero scegliere proprio noi?
Il canale di distribuzione ("place"); abbiamo riflettuto su come è meglio "collocare" i nostri servizi?
Proponendoci direttamente ai clienti o alleandoci con aziende o colleghi già presenti sul mercato?
Il prezzo. Scegliere se fatturare a giornata, a progetto e a che tariffe dovrebbe essere frutto di una scelta, non di ciò che offre il mercato.
E infine sì, anche la promozione. La rete ci aiuta molto in questo, lo prova il fatto che ora sto dando questa intervista.
Ma la morale è: bilanciare queste 4 P non è solo un mestiere, è quasi un'arte. Fare marketing personale significa, per me, trattare noi stessi come un "prodotto" e trovare un equilibrio armonioso tra queste 4 P (oltre a quello tra vita personale e professione).

Quali strategie e strumenti utilizzi normalmente nelle tue attività di self marketing e promozione?

Ho scritto un libro (sto scrivendo il secondo e ho in programma una serie) e questo mi ha dato molta visibilità oltre a un contatto con i lettori che mi sta dando moltissimo sotto il profilo professionale e umano. Inoltre scrivo con passione sul mio blog e intervengo quando posso su altri.
Non amo molto Facebook ma è una mia antipatia istintiva, non professionale.
E poi faccio networking con amici e colleghi: gli incontri personali sono sempre spunti di crescita.

Qual è a tuo parere l'errore assolutamente da evitare nella propria promozione on line?

Scrivere dei contenuti banali o copiati da altri. Usare un tono, una "voce" che non è la propria.
Non essere autentici. Far finta di essere qualcosa che non si è.
La rete confonde e maschera, a volte esalta, ma prima o poi i clienti bisogna pur incontrarli e qui casca l'asino.

Che suggerimenti daresti a chi volesse incrementare la propria visibiltà?

Studiare bene i propri potenziali clienti per capire come è meglio comunicare con loro.
Se sono propensi all'uso di Internet (non è detto), aprire un blog.
Scrivere dei contenuti utili usando un linguaggio semplice, alla portata di tutti (l'umiltà traspare dagli scritti e ispira simpatia, l'arroganza maldispone).
Curare i propri clienti attuali, pochi o tanti che siano, piccoli e grandi.
Sfruttare il passaparola, sia reale che virtuale, l'arma più potente (e low cost!) a nostra disposizione.




Cristina Mariani, laurea con lode in Economia e Commercio presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi nel 1987, ha svolto attività professionale in società di consulenza internazionali e successivamente come imprenditrice nella piccola azienda da lei fondata che ha gestito per 15 anni. Libera professionista dal 2005, si divide tra l'attività di consulenza orientata soprattutto alle PMI, la cura del blog "Marketing Low Cost - idee e spunti pratici per piccole imprese" e l'attività di formazione sia in aula che online.
Docente Assolombarda. Ha scritto il libro "Marketing Low Cost" (ed. Franco Angeli 2009), e ha in uscita una serie di volumi nella nuova collana "Low Budget Marketing".

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