Tutto, oggi, è o fa comunicazione. Sicuramente tutti comunichiamo, in modo più o meno consapevole.
Ma il fatto di comunicare non ci rende dei comunicatori professionisti. E’ anche vero che molti si sentono esperti del tema, ma purtroppo non sempre a proposito.
Molti professionisti si occupano di comunicazione, a vario titolo con diverse competenze.
Diventa quindi sempre più difficile distinguere tra le diverse professionalità e riconoscere quale possa essere più utile in base alle necessità.
La matrice che ho tracciato dovrebbe servire a semplificare e classificare le diverse professionalità di chi si occupa di comunicazione d’impresa.
Lo spunto è venuto dalla riflessione sugli elementi classici di una campagna che ho classificato in 4 diverse tipologie:
1. la strategia di comunicazione,
2. gli strumenti della comunicazione da attivare (advertising, PR, direct marketing, ecc),
3. i servizi di comunicazione (esempio i servizi di rassegna stampa)
4. i supporti alla comunicazione (es. strumenti per le video conferenze).
Le due discriminanti che ho utilizzato, tra le molte possibili, riguardano la funzione, più orientata alla strategia o alla tattica, ed il tipo di visione e di approccio utilizzato: generale, se riferibile ad ampia parte dell’impresa, o particolare, specifico per l’uso a cui è destinato.
La classificazione è solo uno schema, e come tale soggetto ad un certo grado di semplificazione. Talvolta può essere difficile distinguere tra servizie e supporti alla comunicazione. Probabilmente dipende dagli obiettivi e dall’uso specifico dell’azienda che li utilizza.
Ho così ottenuto 4 aree di specializzazione.
La prima consiste nella elaborazione delle strategie di comunicazione sia a livello corporate sia a livello di brand/prodotto. E’ un ruolo di tipo manageriale che molte volte risiede all’interno delle aziende, anche se non mancano consulenti molto bravi.
La seconda area, focalizzata sullo specifico strumento di comunicazione, rappresenta un ruolo da specialista che deve integrare ed adattare la strategia generale attraverso l’impiego dello strumento. Tale ruolo è svolto nella maggior parte dei casi da consulenti o agenzie esterne all’impresa.
I servizi di comunicazione, invece, sono quasi sempre svolti da società esterne che si propongono come fornitori e partner dell’azienda.
Infine i supporti alla comunicazione sono attivati dall’impresa sulle base delle specifiche esigenze tecniche. Sono svolti da professionisti, in genere esterni all’azienda.
Clicca qui per scaricare la matrice da flickr.
E tu in che area svolgi la tua attività di comunicazione?
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