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mercoledì 25 giugno 2014

Reinventarsi e cambiare vita


Molti di noi sognano di vivere un futuro molto diverso dal nostro presente.
Vorremmo vivere magari a Londra, non essere più single e mettere su famiglia oppure dipingere murales per il resto della vita.

Ma passare dall'attuale condizione ad un altra sognata è difficile, soprattutto perché alcune potenti forze psicologiche si manifestano contro la nostra reinvenzione.

E' nella natura umana, ad esempio, impegnare la nostra energia principalmente sulle preoccupazioni e le attività immediate dell'oggi.
Spesso abbiamo una percezione distorta del nostro futuro, e, anche se siamo concentrati sul nostro futuro, a volte rincorriamo ciò che si rivelano poi essere sogni sbagliati.



Molte volte poi, ci arrendiamo proprio quando avremmo bisogno di spingere di più, e, al contrario, insistiamo quando in realtà dovremmo smettere.

Eppure, senza una valutazione più lucida del nostro presente e del nostro futuro, e un approccio più efficace nel definire, perseguire e raggiungere gli obiettivi, possiamo finire in un futuro davvero che non vogliamo in cui siamo malati, falliti, soli, o semplicemente insoddisfatti.

Una sfida di auto-valutazione. Prima di poter reinventare voi stessi, dovete sapere chi siete oggi.
Moltissime persone hanno la tendenza verso una illusoria superiorità, la convinzione che le loro capacità siano sopra la media.
Ecco perché è fondamentale essere brutalmente onesti nel valutare se stessi e lo sforzo è necessario per raggiungere la reinvenzione che desiderate.

Parlate dei vostri sogni con le persone che si prendono cura di voi e di cui vi fidate e spingeteli ad essere onesti con voi sui vostri punti di forza e di debolezza.
Vi possono aiutare a misurare le vostre competenze e individuare le vostre vere passioni.



Abbiamo bisogno di trovare armonia tra ciò che conta davvero per noi e gli obiettivi che perseguiamo.

Troppo spesso i nostri piani per il futuro sono eccessivamente influenzati da pressioni esterne di persone vicine o situazioni in cui ci troviamo.

Persone intrinsecamente motivate hanno anche più probabilità di raggiungere i propri obiettivi personali perchè più concentrati nei loro sforzi anche in presenza di ostacoli e distrazioni.

Spendiamo un sacco di tempo a pensare al futuro, eppure facciamo un pessimo lavoro quando si tratta di agire per realizzare il futuro che desideriamo.

Spesso siamo troppo ottimisti su quello che verrà. Non solo sopravvalutiamo la nostra capacità di realizzare il cambiamento, ma spesso sottovalutiamo lo sforzo che richiede e il costo che dovremmo sostenere.
Tutti noi sogniamo di festeggiare successi e vittorie, ma non valutiamo attentamente quanta fatica ed impegno ci vorranno per arrivare a celebrare i previsti successi.

Per prendere le decisioni migliori per il nostro futuro, è necessario smettere di immaginarvi come un estraneo e invece vedervi per come siete realmente



Fissate obiettivi reali, fate azioni concrete.
Se state progettando di reinventarvi, dovete essere freddamente razionali.
E' necessario che gli obiettivi siano realistici e raggiungibili in termini di prestazioni o risultati.

Ad esempio decido che "ho intenzione di imparare a cucinare bene", piuttosto che "ho intenzione di diventare uno chef a 4 stelle Michelin."

Il reinventarsi probabilmente richiederà la creazione di nuove abitudini positive e costruttive per portarvi fuori dalle routine che avete seguito per anni.

La creazione di nuove abitudini è un baluardo fondamentale contro l'inerzia. 

Alcune persone dicono: "Io voglio sposarmi, ma dovrò aspettare e vedere cosa succede". Questo è un modo piuttosto sfocato per realizzare l'obiettivo. Se invece dici: "Mi piacerebbe incontrare una persona nuova ogni settimana".
Questo è un piano d'azione che ti rende più probabile trovare un partner.

Quando si traduce un piano di reinvenzione in azioni, ogni giorno si possono fare attività integrate negli obiettivi a lungo termine.
Abbiamo tanta energia e forza di volontà da utilizzare ogni giorno.

Per rimanere positivi e motivati, bisogna cercare tutti i modi per monitorare le vostre realizzazioni e come state procedendo. E, naturalmente, ci dobbiamo aspettare ostacoli.
Anche i migliori piani possono fallire e ci può essere qualcosa che fa andare storto i nostri programmi. Abbiamo bisogno di essere preparati e magari pianificare alternative.


Fate il punto dei progressi di reinvenzione ogni anno. E' facile cadere preda dello sconforto magari dopo che avete già messo in campo tanto tempo, denaro, o sforzo verso un obiettivo e sarebbe uno spreco di risorse smettere di perseguirlo ora. Non bisogna avere la paura di fallire.

A volte, invece, occorre avere la saggezza di non andare avanti e riconoscere quando un obiettivo o è diventato obsoleto, in termini dei vostri desideri e bisogni, o non può essere raggiunto.
In questi casi decidere di disimpegnarsi verso un obiettivo può essere necessario e vantaggioso.

Quando riusciamo a reinventare noi stessi, sentiamo l'orgoglio, la realizzazione, e un profondo senso di soddisfazione.

Ecco alcune domande cruciali utili per iniziare un percorso di reinvenzione.

1. Il vostro obiettivo corrisponde ai vostri valori fondamentali?

2. E' in conflitto con altre priorità della vostra vita?

3. Sarete in grado di perseguirlo a lungo termine, e con le giuste motivazioni?

4. Potete ottenere soddisfazione ad ogni passo?

5. Siete sicuri che lo volete realmente?

6. La realizzazione del vostro obiettivo è nel campo del vostro controllo? 


Buona re-invenzione!

Abstract e libera traduzione dall'articolo Reinvent Yourself



giovedì 19 giugno 2014

Cosa stai diventando? Le opportunità del divenire


Potresti essere stato plasmato e condizionato dal tuo passato, ma nonostante tutto il tuo futuro rimane comunque sempre aperto.

Le persone ti chiedono ripetutamente da dove vieni, che cosa hai fatto, ma questo è solo un modo per metterti in una cornice, per etichettarti, per inserirti in una categoria, per classificarti.

Le domande più importanti sono: Cosa stai per diventare? Qual è la prossima?
Dove stai andando?

La risposta più onesta a queste domande, e la risposta a tutti i momenti del proprio divenire, è "non ne ho idea"!

Ti puoi muovere in un ampio numero di direzioni. Avrai false partenze e ti imbatterai in vicoli ciechi.

Troverai alcuni sentieri a te congeniali. Dovrai schivare alcune sfide e abbracciarne altre, ma il tuo movimento sarà sempre rivolto in avanti.

Oggi, domani e tra molti anni da ora potrai goderti le opportunità del divenire.


Avrai sempre una opportunità per tentare qualcosa di nuovo, per sviluppare qualcosa di diverso, per trovare nuove possibilità.

Cosa stai diventando?

La strada migliore per te si trova al di là di ciò che conosci, al di fuori della tua zona di comfort, in quel luogo selvaggio dove i semi crescono, le cose perdute si ritrovano, i prodigi si avverano.

Tutti dovremmo cercare la nostra nuova frontiera dove poterci trasformare in una nuova persona in continuo divenire.


Dunque cosa stai diventando?

 

martedì 17 giugno 2014

13 modi per rafforzarti mentalmente



Le persone mentalmente forti hanno sane abitudini e gestiscono le loro emozioni, i pensieri e i comportamenti in modo da impostarli per contribuire al successo nella vita.
Scopri come anche tu puoi diventare mentalmente più forte attraverso questi 13 consigli.

1. Non perdere tempo a dispiacerti quando le cose non vanno bene.
Le persone mentalmente forti non si perdono nel dispiacere per la loro situazione o come altri li hanno trattati. Assumiti la responsabilità del tuo ruolo nella vita e comprendi che la vita non è sempre facile o favorevole.

2. Non cedere il tuo potere.
Non permettere ad altri di controllarti, e non dare ad altri alcun altro potere su di te. Non dire cose come: "Il mio capo mi fa sentire male".
Comprendi invece che puoi controllare le tue emozioni e hai sempre una scelta su come rispondere.

3. Non fuggire dal cambiamento.
Le persone mentalmente forti non cercano di evitare cambiamenti. Invece, accolgono un cambiamento in modo positivo e sono disposti ad essere flessibili. Comprendi quindi che il cambiamento è inevitabile e credi fortemente nelle tue capacità di adattamento.



4. Non sprecare energia su cose che non puoi controllare.
Concentrati su ciò che puoi controllare nella tua vita. A volte, l'unica cosa che puoi controllare è il tuo atteggiamento verso le vicende esterne.

5. Non ti preoccupare di piacere a tutti.
Le persone mentalmente forti riconoscono che non hanno bisogno sempre di piacere. Non avere paura di dire no o di parlare quando necessario. Sforzati sempre comunque di essere gentili e leale.

6. Non temere di prendere rischi calcolati.
Non prenderti rischi sconsiderati o stupidi, ma non ti dispiacere troppo se a volte devi prendere alcuni rischi calcolati. Le persone mentalmente forti impiegano del tempo per pesare i rischi e i benefici prima di prendere una decisione importante e sono pienamente informati dei potenziali svantaggi prima di agire.

7. Non soffermarti sul passato.
Le persone mentalmente forti non perdono tempo a soffermarsi sul passato e a desiderare che le cose fossero state diverse. Riconosci il tuo passato e quello che hai imparato da esso. Non perdere tempo a rivivere esperienze negative o fantasticare sui tuoi giorni di gloria. Invece, vivi per il presente e per progettare il tuo futuro.

8. Non fare sempre gli stessi errori.
Le persone mentalmente forti accettano la responsabilità per il loro comportamento e imparano dai propri errori del passato. Come risultato, non ripetono nel tempo tali errori. Agisci e muoviti su come prendere decisioni migliori in futuro.

9. Non risentirti per il successo di altre persone.
Le persone mentalmente forti possono apprezzare e celebrare i successi di altre persone. Non essere geloso o non sentirti preso in giro quando gli altri ti superano. Invece, riconosci che il successo arriva con il duro lavoro, e impegnati maggiormente a lavorare sodo per costruire la tua possibilità di successo.



10. Non si arrenderti dopo il primo fallimento.
Le persone mentalmente forti non vedono il fallimento come un motivo per rinunciare. Invece, usano il fallimento come un'opportunità per crescere e migliorare. Essi sono disposti a continuare a provare fino a quando non riescono.

11. Non temere la solitudine.
Le persone mentalmente forti possono tollerare di essere sole e non temono il silenzio. Non aver paura di essere solo con i tuoi pensieri. Impara a essere felice anche da solo.

12. Il mondo non ti deve nulla.
Le persone mentalmente forti non si sentono in diritto di ricevere cose nella vita. Il mondo non deve dare loro qualcosa. Quindi, cerca le opportunità nella vita sulla base ai tuoi meriti.

13. Non aspettarti risultati immediati.
Le persone mentalmente forti non si aspettano risultati immediati. Applica le tue competenze e il tempo al meglio delle tue capacità e comprendi che il vero cambiamento e quindi il successo richiedono tempo.



Libera traduzione del post 13 Things Mentally Strong People Don’t Do.

image credit quiqui


martedì 15 aprile 2014

Il cambiamento è un viaggio


Il cambiamento è un atteggiamento mentale da allenare. La vita quotidiana di ognuno è fatta prima di tutto di cambiamento. 

 


Altrettanto diffusa è la resistenza soprattutto quella riguardante i cambiamenti che causa spesso, se prolungata nel tempo, problemi e sofferenze.

Anche se, a volte, sembra che tutto stia cambiando troppo rapidamente, il cambiamento è inevitabile e va affrontato e gestito attraverso atti pensati e deliberati

Le occasioni si presentano nel cambiamento. Alcuni credono che le persone mostrano la loro più grande crescita solo in tempi di crisi e di grandi sconvolgimenti.

Affrontare il cambiamento coinvolge l'azione.

Il potere di scegliere si manifesta in:

a. Che significato dare alle cose.

b. Cosa e come fare.

c. Su cosa focalizzarsi.

Non esistono occasioni perdute, soltanto decisioni mancate.


Una stimolante presentazione di Andrea Sales sul cambiamento.



Qualche volta l’ansia e la paura delle conseguenze ci bloccano, e allora cerchiamo di rinviare il fatidico momento della decisione o lasciamo che siano altri a decidere al nostro posto.

Non si può accontentare tutti con le proprie decisioni. Ma si può accontentare se stessi.


lunedì 13 maggio 2013

Ogni giorno è giorno d'esami

 

Learn more, Do more, Be more.

Ogni giorno ti offre l'opportunità di saperne di più, di fare di più, di crescere di più.

Tre punti fondamentali per sviluppare il proprio percorso lavorativo nell'attuale contesto economico:

1. Sviluppa il tuo vantaggio competitivo

2. Costruisci il tuo network

3. Prendi rischi intelligenti.

   

Una stimolante presentazione per i neo-laureati tratta da The Start-up of You, libro scritto da Reid Hoffman, co-fondatore di Linkedin, e Ben Casnocha.

Nel libro si esaminano le migliori strategie per adattare la propria carriera ai cambiamenti dei contesti sociali ed economici, a individuare un vantaggio competitivo per differenziarsi ed a rafforzare il proprio network di relazioni professionali.

 

 

  
In un precedente post avevo indicato una proposizione valida per il successo di un professionista: 

 S = (FT) N 

dove F sono le proprie finalità, T è il proprio talento e N e la capacità di fare networking. 

Quindi le variabili chiave del successo professionale sono la chiarezza degli obiettivi da realizzare, la propria dotazione di talento e la capacità di fare networking.


E come afferma il libro: siamo tutti lavori in corso!







mercoledì 20 febbraio 2013

Il tuo Start-up: essere in Beta permanente

 


Siamo tutti "lavori in corso". Non importa se sei un neolaureato, un professionista, o devi re-inventarti a metà carriera, tutto è in continua evoluzione, anche le aziende e i professionisti.

Ogni giorno ti offre l'opportunità di saperne di più, di fare di più, di crescere di più.

Essere in Beta permanente è un impegno per la continua crescita personale. E' la mentalità di ogni imprenditore della vita.

   

The Start-up of You è uno stimolante libro scritto da Reid Hoffman, co-fondatore di Linkedin, e Ben Casnocha

Nel libro si esaminano le migliori strategie per adattare la propria carriera ai cambiamenti dei contesti sociali ed economici, a individuare un vantaggio competitivo per differenziarsi ed a rafforzare il proprio network di relazioni professionali.

   

 Sotto una presentazione visiva dei principali contenuti del libro.

 

lunedì 7 gennaio 2013

50 atteggiamenti da smettere di avere


Smettila di paragonarti agli altri!

E' ora di cambiare. Ecco 50 atteggiamenti sterili o inutili da smettere di avere nel nuovo anno.

I miei 10 preferiti:


Smettila di aspettare.


Smettila di cercare di essere tutto per tutti.


Smettila di pensare di non essere pronto.


Smettila di porti solo piccoli obiettivi.


Smettila di incolpare gli altri per i tuoi problemi.


Smettila di fare promesse che non puoi mantenere.


Smettila di avere rapporti con le persone che ti buttano giù.


Smettila di concentrarti solo su ciò che non vuoi che succeda.


Smettila di pensare solo alle cose che non hai.

50 Things to Give Up from Quessity



E tu quali atteggiamenti vuoi smettere di avere?


Post Post

Ecco un info-grafico trovato stasera su Bit Rebels con altri 10 utili consigli ispirati a Stephen Covey.





martedì 1 gennaio 2013

Benvenuti nell'anno delle opportunità



Sintomi di successo o di insuccesso. Quali ti capitano di avere sempre più spesso?

Clicca sull'immagine per ingrandirla. Controlla i fattori e i comportamenti segnalati e verifica il tuo modo di vivere il successo o l'insuccesso.

Un piccolo gioco per iniziare l'anno con un utile spunto di riflessione.




Una piccola raccolta di citazioni sul successo. Trova le tue tre preferite e prova a seguirle. Ecco le mie.

1. Impara da ieri, vivi per oggi, nutri la speranza per il domani. La cosa importante è non smettere di fare domande. Albert Einstein

2. Avere successo è semplice. Fai ciò che è giusto, nel modo giusto, al momento giusto. Arnold Glasgow

3. Se non credi in te stesso ... nessun altro lo farà. Proverbio 


Buon anno a tutti gli amici, gli appassionati, i followers e i fans, i lettori del blog e i colleghi di marketing personale.


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venerdì 23 novembre 2012

Il personal branding nella nuova cultura di impresa

Personal Branding - The New Corporate Culture
Learn about infographics software.


Il ruolo del personal branding nelle organizzazioni rappresentato graficamente come fattore di innovazione nella cultura di impresa. Il successo di un'azienda nel nuovo mondo del business dipende unicamente dal valore dei suoi individui.

Questo è il nuovo fondamentale ruolo del personal branding nelle organizzazioni oggi!

L'approccio nasce dalle riflessioni di John Antonios sul Person-to-Person marketing (P2P o People-to-People marketing), che è ritenuto il cuore del successo mondiale dei social media.
Le persone si relazionano con altre persone, parlano, discutono, acquistano, vendono, fanno affari tra di loro.

Qual è allora il vantaggio competitivo di ogni impresa? Ciò che rende una società di successo? Le Persone!

Le aziende devono rendersi conto che il loro vantaggio competitivo è nelle mani delle loro risorse umane.

E come dovrebbero capitalizzare su questo? Semplicemente investendo nei marchi personali dei propri dipendenti.

Che cosa ne pensate?

Clicca sull'immagine per ingrandirla oppure clicca qui.



lunedì 19 novembre 2012

Connettere Esperienze attraverso il Networking


Le trasformazioni nel tempo e l'importanza del networking per costruire reti di persone in una bella presentazione di Fabio Lalli.



lunedì 2 luglio 2012

Coaching e crescita personale secondo John Whitmore





Una bella video intervista a John Whitmore, padre riconosciuto del coaching.


Particolarmente interessante la sua visione degli obiettivi nel coaching:
"Gli obiettivi sono molto importanti e molto spesso le persone si perdono in obiettivi vaghi. 
Bene, voglio solo avere una vita felice” si dicono. 
Il coach dice loro “Cosa intendi? Cosa ti rende felice?”. 


Molto importante nel coaching è scavare in profondità, andare nei dettagli perché le persone che non considerano i dettagli non trovano la direzione, quando hanno chiari i dettagli possono percepire che stanno migliorando nel loro percorso. 


E’ molto importante partire dagli obiettivi così da avere una visione positiva di alcuni obiettivi. 
A volte si pensa solo a trovare una soluzione per un problema, e questo è solo un rimedio temporaneo e non aiuta a proiettarsi in alto. 
Prima dobbiamo considerare l’obiettivo e poi chiederci come arrivare da qui a lì, ed è molto importante che gli obiettivi vengano considerati prima della situazione attuale."




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martedì 19 giugno 2012

7 passi verso la felicità




7 consigli per essere felici... più o meno:

1. Meno paura, più amore
2. Meno lamenti, più apprezzamenti
3. Guarda meno, fai di più
4. Giudica meno, accogli di più
5. Parla meno. ascolta di più
6. Meno bronci, sorridi di più
7. Pensa meno, senti di più.

Trovato qui su facebook.



mercoledì 11 aprile 2012

Il Social Networking secondo l'Economist




Condividere informazioni personali on line porta reali vantaggi alla società?




Una stimolante raccolta di punti di vista sull'utilità del social networking in un video dell'Economist.



E voi cosa ne pensate?



giovedì 29 marzo 2012

Wedership: un nuovo modello di leadership




Self-leadership e leadership diffusa: alcune interessanti e stimolanti riflessioni di Claudia Crescenzi sul concetto di "We-dership".

giovedì 1 marzo 2012

La lista delle cose da fare (o fare di più)


To Do List from Yaniv Fridman on Vimeo.


Un bel video indica alcuni suggerimenti per migliorare la vita, per programmare ed impegnare in modo diverso il proprio tempo consigliando alcune attività per aumentare il benessere, per raggiungere un nuovo equilibrio nel lavoro e nella vita.

Avete altri consigli o suggerimenti da inserire nella lista delle cose da fare?


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giovedì 20 ottobre 2011

Il personal branding secondo Paola Frateschi



Il personal branding ovvero come trovare nuove opportunità di lavoro.

Una bella presentazione di Paola Frateschi su come ricominciare a 40 anni.

mercoledì 12 ottobre 2011

La tecnologia diventa sempre più personale






Personal technology: un interessante info-video dell'Economist Magazine illustra l'incredibile sviluppo dei mobile digital gadgets.




lunedì 8 agosto 2011

Il mondo è cambiato. Did You know?




Alcuni interessanti numeri e statistiche per comprendere i cambiamenti dovuti allo sviluppo tecnologico.

L'ultimo video della serie Shift Happens pubblicato da xplane ed alcune stimolanti riflessioni sul futuro dell'educazione.

Altri video nel precedente post: Did you know?

giovedì 23 giugno 2011

Lezione di coraggio in 7 mosse


Una stimolante presentazione sul tema del coraggio di Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, a Italian Sessions, ciclo di incontri di imprenditori, intellettuali e innovatori italiani per una riflessione collettiva sul futuro del nostro Paese.







Qui trovi le singole slide su flickr.

PostPost: ecco il video dell'intervento




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mercoledì 15 giugno 2011

Il cambiamento è costante. Le 4 A del cambiamento



"La nostra unica sicurezza è la nostra capacità di cambiare." John Lilly

Il cambiamento è costante. Nello sviluppo del proprio personal brand è fondamentale non solo sopravvivere ma prosperare nel cambiamento.

Per prosperare è necessario padroneggiare le quattro A del cambiamento.

1. Ammettere

Piuttosto che saltare subito in nuove realtà, occorre valutare come il cambiamento possa influenzare la vostra attività o la vostra vita.
Riflettere su che cosa è cambiato vi aiuta a valutare gli aspetti positivi e negativi di un cambiamento.

Che cosa ho bisogno per lasciarmi alle spalle?

Cambiare significa che qualcosa è terminato. Anche il cambiamento più positivo comporta perdite e emozioni negative.
Un nuovo lavoro può comportare la perdita di un rapporto di lavoro gradevole o un matrimonio può portare a un cambiamento di indipendenza o di abitudini quotidiane.
L’identificazione di ciò che è cambiato e di ciò che è stato perduto è un primo passo importante per andare avanti.

Quali sono le mie ancore?

Anche se a volte sembra che tutto stia cambiando troppo rapidamente, ognuno di noi ha qualche punto fermo a cui aggrapparsi durante un periodo di cambiamento.
Le ancore possono essere le vostre competenze, le relazioni chiave con gli amici o la famiglia, la vostra comunità, la vostra spiritualità, la vostra casa, o altre credenze per voi importanti.
Questi tasselli sono una parte importante di chi siete e come siete collegati al mondo. Usateli per stabilizzare la situazione.

2. Accettare

A volte sembra più facile evitare i cambiamenti piuttosto che accettare ciò che è cambiato e andare avanti. Una volta accettato che il cambiamento è costante diventiamo più capaci di gestire le nostre transizioni.

Come questo cambiamento potrà migliorare le cose?

Può sembrare banale e forse troppo idealista, ma le occasioni si presentano nel cambiamento. Alcuni credono che le persone mostrano la loro più grande crescita solo in tempi di crisi e di grandi sconvolgimenti.

Quando si cerca il lato positivo nel cambiamento, si possono effettivamente trovare nuove opportunità che vi daranno speranza, vi aiuteranno a vivere il cambiamento serenamente e a creare a un futuro migliore.

E’ inoltre necessario focalizzarsi sulle opportunità di cambiamento, dopo aver riconosciuto ed accettato le eventuali perdite. Accettare e guardare solo il lato positivo del cambiamento, ignorando o non curandosi delle perdite, di solito non funziona.

Posso scegliere di non cambiare?

Quando i cambiamenti sono stati imposti su di noi, si tenta comunque di resistere.
Tuttavia, non si può sfuggire al cambiamento.
Non accettare un cambiamento non significa necessariamente che lo status quo sarà mantenuto.
Invece il non accettare il cambiamento comporta comunque diversi tipi di cambiamento.
Avete bisogno di scegliere quali modifiche sono le migliori per voi.
Sebbene non sia possibile controllare il cambiamento, è possibile controllare come si risponde a ciò che sta cambiando.

3. Adattare

Affrontare il cambiamento coinvolge l'azione.
Anche se a volte sembra che abbiamo opzioni limitate, possiamo sempre scegliere di diventare un partecipante attivo in un processo di cambiamento.

Come posso partecipare, invece di reagire, al cambiamento?

Una volta ottenuto un chiaro segnale che il cambiamento sta arrivando, sta a voi prendere le iniziative volte a rendere il meglio nella vostra situazione.
Per esempio, perdere il lavoro è un cambiamento molto dirompente. Ottenere un feedback sul perché avete perso il vostro lavoro, iniziando a costruire una rete e garantendosi delle referenze sono azioni molto più efficaci di lamentarsi o dare la colpa al proprio datore di lavoro.

Potrebbe essere necessario un certo tempo per sfogarsi (si spera solo con amici fidati in un luogo non pubblico) e gestire nel modo più efficace la vostra perdita e le emozioni negative, ma poi è necessario accettare e passare all’adattamento.

Mettete i vostri sforzi nel ridurre al minimo gli aspetti negativi e massimizzare i vantaggi e le opportunità.

4. Anticipare

Un futurista predice quello che potrebbe succedere proiettando dati e tendenze. Nessuno predice il futuro con il 100% di precisione e in tempi di cambiamenti si verificano avvenimenti che sono del tutto inaspettati.
Tuttavia, ci sono molte cose che potete fare per anticipare il cambiamento possibile, prima che vi travolga.

Come faccio a capire che cosa sta per accadere?

Fate attenzione a ciò che sta succedendo nel vostro campo di lavoro. Consultate le tendenze in campo economico, sociale e demografico.
Pensate a come i cambiamenti tecnologici e sociali stanno influenzando la vostra sfera di interessi ora e come questi siano cambiati negli ultimi anni.

Aggiornatevi seguendo gli influenzatori del vostro settore e valutate le previsioni fatte dai futuristi esperti.

Parlate con le persone e chiedete le loro impressioni.
Allineate il vostro marchio con il futuro.


libera traduzione da "The 4 A’s of Change"
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