mercoledì 28 dicembre 2011

Decidi quello che vuoi diventare



Decidere quello che si vuole diventare nel futuro attraverso l'immaginazione potrebbe sembrare facile.
Potrebbe davvero esserlo.

venerdì 23 dicembre 2011

Lettera a Babbo Natale



Caro Babbo Natale,

È da tanto che non ci sentiamo. Colpa mia.
E dire che sei sempre stato generoso con me, per molti anni.

Tanto, forse troppo, tempo fa.
Ma quando diventi grande smetti di credere, e allora è dura!
Nessuno ti regala più niente, non puoi credere più a queste cose.
A ben guardare è solo invidia, è chiaro!
Ora ritorno, in punta di piedi, timidamente, a chiederti qualcosa.
No, non per ricevere ancora.
Stavolta non ti chiedo di avere nulla. Ho già tanto.
Vorrei dare. Anzi, per la precisione, vorrei che tu portassi via

qualcosa da me… se puoi.
Vorrei che portassi via dal mio cuore la paura, l’angoscia, il dubbio,

l’insicurezza, la sfiducia, l’ansia, la sofferenza, il dolore, il buio e l’oscurità.
Li conosco bene perché sono con me da tanto tempo.
E’ giunta l’ora di darli via, di lasciarli andare.
Magari poi, se proprio devi, il prossimo anno me li riporti!
Sarebbe bello vivere anche solo un anno sperimentando armonia e gioia di vivere, fiducia e speranza, tutto quello che serve per iniziare a costruire un futuro nuovo e migliore.
Se poi potessi tenerli per sempre sarebbe il regalo più grande che tu possa fare

e ti prometto che
questa sarebbe davvero l’ultima volta che ti disturbo.

Attendo fiducioso una tua risposta…


P.S. Ti dispiace se condivido questa lettera con i miei amici in modo che possano farti sapere anche loro cosa vogliono dare via?


photo credit

giovedì 22 dicembre 2011

La legge del dare



"Ogni relazione si fonda su uno scambio reciproco; il dare ingenera l’avere e viceversa; quello che ci viene dato deve essere restituito; quello che esce deve ritornare.
Infatti, dare equivale a ricevere, poiché sia il dare sia il ricevere rappresentano due diversi aspetti del flusso energetico universale.
Ostacolare il fluire di uno dei due processi implica interferire con l’intelligenza della natura".

"Quanto più donate, tanto più riceverete, perché in questo modo l’abbondanza dell’universo continuerà a circolare nella vostra vita.
In effetti, tutto quello che ha valore si moltiplica soltanto se viene donato; ciò che non si moltiplica attraverso lo scambio non merita né di essere donato né di essere ricevuto".

"L’intenzione all’origine del dare e dell’avere è estremamente importante: essa dovrebbe mirare sempre a rendere felice sia colui che dona sia colui che riceve, poiché la felicità è sostegno e aiuto nella vita e perciò fonte di incremento.
Il vantaggio che deriva dal dare è direttamente proporzionale all’atto stesso, purchè questo sia fatto incondizionatamente e con il cuore".

"Attuare la Legge del Dare è in realtà molto semplice: se desiderate la gioia, portatela agli altri; se cercate l’amore, imparate ad offrirlo; se volete essere considerati e apprezzati, imparate a considerare e apprezzare gli altri; se ambite alla ricchezza materiale, aiutate gli altri ad ottenerla.
In realtà il sistema più semplice per avere ciò che si desidera consiste nell’aiutare gli altri a realizzare la medesima cosa.
Tale principio risulta valido per gli individui, le corporazioni, le associazioni e le nazioni".

"Quando imparate a dare quello che cercate per voi, diventerete gli autori e di coreografi di questa danza, caratterizzata da un movimento perfetto di energia e vitalità che costituisce il battito eterno della vita".

"I doni più grandi, in effetti, non sono materiali: la cura, la relazione, l’amicizia, la considerazione e l’amore rappresentano alcuni dei regali più preziosi che si possano fare e che, tra l’altro, non costano nulla.
Quando incontrate qualcuno, beneditelo in silenzio, augurategli felicità, gioia e serenità. Questo silenzio è molto efficace.

Brani scelti da: Le sette leggi spirituali del successo di Depak Chopra edito da Sperling e Kupfer.
Grassetti inseriti da me soltanto per migliorare la leggibilità del testo a video.

photo credit

mercoledì 21 dicembre 2011

10 verbi per il 2012


Un anno veramente difficile sta per finire. E il nuovo anno che sta per arrivare è una incognita.

Ecco allora 10 verbi e consigli per affrontare e per vincere nel 2012:

Credere
Continua a credere in te stesso, nei tuoi talenti, nel tuo futuro. Sii consapevole del tuo valore, delle tue capacità, ma anche dei tuoi limiti e delle possibilità offerte dal mercato.

Capire
Sforzati di capire cosa vuoi fare della tua vita e dal tuo lavoro. Definisci e scrivi con cura i tuoi obiettivi e perseguili con costanza.

Curare
Cura ogni minimo dettaglio, sempre. Misura ogni attività per capire, valutare, migliorarti.

Condividere
Condivi informazioni per farti conoscere, sforzandoti di essere originale.
Metti a disposizione le tue competenze con entusiasmo. Trova le giuste occasioni per raccontarti e farti conoscere.

Collaborare
Utilizza i social network per dialogare, conoscere, scambiare idee. Ricordati che per chi non ti conosce personalmente tu sei i tuoi contenuti.

Comunicare
Comunica quello che sei e quello che fai in maniera mirata e veritiera. Non promettere mai ciò che non puoi mantenere.

Cercare
Cerca di essere sempre positivo e affidabile. Cerca nuove soluzioni e nuovi modi di sviluppare idee, progetti e collaborazioni.

Conquistare
Conquista l’attenzione e la fiducia dei tuoi interlocutori offrendo valore vero. Il tuo vantaggio competitivo sei tu.

Costruire
Costruisci, coltiva e cura le relazioni con il tuo network.

Continuare
Non arrenderti mai, nonostante tutto e tutti. Non ci sono ricette magiche: ci vuole passione, pazienza, costanza e perseveranza.


Auguri a tutti gli amici, i colleghi, i professionisti ed gli appassionati di marketing personale per un nuovo anno di armonia, serenità e grandi successi!

martedì 20 dicembre 2011

La formazione personale come gift experience



Un'idea regalo per la tua crescita personale e professionale.
Tante esperienze formative per trovare o cambiare lavoro, per avere strumenti utili sulle tecniche per il miglioramento di alcune capacità personali ed altre utili alla crescita professionale.

Dr. Job è la linea di “contenitori” che rappresenta un’innovativa modalità di fare o farsi un regalo, scegliendo, attraverso un packaging assolutamente non convenzionale, il percorso formativo ideale tra un’offerta selezionata di corsi low cost. Dr. Job è un innovativo progetto di Ateneo Impresa.

I “cartoni del latte” Dr.Job costituiscono una novità assoluta nell'ambito formativo.
All'interno del cartone troverai un Voucher (Buono Regalo e coupon) per vivere un’esperienza formativa intensiva in aula a Roma.

Attivare poi il coupon è semplicissimo: dopo aver acquistato il prodotto, prendi visione del calendario dei corsi sul sito dedicato e registrati a quello di tuo interesse, inserendo il codice identificativo che trovi sul voucher ed il codice di attivazione che ti viene rilasciato all’acquisto.

Tanti corsi personali interessanti per acquisire metodi e tecniche per valorizzare se stessi nel lavoro e nella vita quotidiana.

Un regalo utile alla propria vita lavorativa e al proprio sviluppo professionale.

Tra i professionisti che curano le attività formative previste dalla gamma dei corsi Dr. Job ci sono anche io, per i temi più strettamente legati al marketing personale. In caso ci vediamo in aula.

lunedì 19 dicembre 2011

Promuovi te stesso per promuovere il tuo business



Il processo del marketing personale e come utilizzare i social network per promuoversi on line sono stati i temi portanti del mio ultimo seminario organizzato dal Bic Lazio.

Una grande affluenza e una coinvolgente atmosfera di partecipazione e di condivisione di esperienze hanno reso questa giornata davvero speciale. Grazie a tutti i presenti!






martedì 13 dicembre 2011

Sei ciò che dice Google: reputazione e visibilità


Strategie, tecniche e strumenti per diventare più visibili, sviluppare relazioni utili e costruire una solida reputazione professionale.

Un ciclo di seminari organizzati dal Bic Lazio per i piccoli imprenditori per favorire la conoscenza e la consapevolezza delle nuove modalità di networking e di relazione con i potenziali clienti, per promuovere il proprio lavoro, le proprie capacità ed il proprio business e per distinguersi ed emergere sul mercato.

Tante persone interessate e una bella esperienza di condivisione di tools utili a comprendere e a vivere con soddisfazione la propria attività anche on line.

lunedì 5 dicembre 2011

Brand is Everywhere



Una bella e chiara presentazione di Alessandra Colucci sulla multidimensionalità del concetto di Brand.



Brand is Everywhere

domenica 4 dicembre 2011

Il Personal Branding e le soddisfazioni della condivisione



Una immagine creata con wordle per illustrare il mio post "Essere o non essere: il dilemma del personal brand" e condivisa qui su flickr.

La mia slide è stata ripresa (e correttamente citata con link) in un post "Three Popular Misconceptions About Personal Branding" pubblicato su Personal Branding Blog, il più autorevole blog al mondo dedicato al tema del marketing personale.

Piccole soddisfazioni della condivisione!

lunedì 28 novembre 2011

I Social Network a supporto della reputazione e immagine professionale


Come utilizzare i social network per costruire la propria reputazione online in una interessante presentazione di Federico Capeci.


Sotto i 6 passi per costruire una presenza on line efficace.

mercoledì 16 novembre 2011

Pensare, creare e gestire un brand personale



Che cos’è un Brand Personale? Consigli, suggerimenti e tecniche per sviluppare il proprio brand personale in una bella presentazione di Enrico Bisetto e Damiano Bordignon di Sestyle.





Alla fine della presentazione da leggere alcune interessanti riflessioni sul rapporto tra Brand Personale e Brand Aziendale.

lunedì 14 novembre 2011

Blogger e Personal Branding




I risultati di un breve sondaggio condotto da Ambito5 in collaborazione con Viadeo a cui ho partecipato con altri 22 colleghi professionisti.

Che cosa ne pensate?

Clicca sull'immagine per ingrandirla.


lunedì 7 novembre 2011

Perchè aprire un blog e come iniziare


Tecniche, strumenti e consigli per aprire e gestire un personal blog in una chiara presentazione di Fabio Lalli.







mercoledì 2 novembre 2011

Un modello per il tuo Personal Brand Plan



Un aggiornamento, non solo grafico, del mio modello sulle 12P del personal branding.

Il marketing classico deve, forse, la sua fortuna mediatica al famoso modello delle 4 P teorizzate da Jerome McCarthy e rese celebri dai libri di Philip Kotler.
Product (Prodotto), Price (Prezzo), Place (Punto Vendita) e Promotion (Promozione) sono le 4 variabili chiavi o leve decisionali che permettono ad una impresa di raggiungere i propri obiettivi ed avere successo sul mercato.

Adattando il modello classico del marketing, nascono le 12 P del marketing personale.
Un trionfo di P per il personal branding di professionisti, consulenti e freelance.
Ovvero 12 variabili chiave per progettare il proprio piano di marketing personale ed avere successo nel proprio mercato di riferimento.

12P sono organizzate a 5 diversi livelli:
- il patrimonio personale (personalità e passioni)
- il patrimonio professionale (propositi e potenziale)
- la strategia di business professionale (obiettivi professionali e posizionamento sul mercato)
- la strategia di networking (le persone/clienti e i partners)
- la strategia di marketing e il marketing mix (performance, prezzi, packaging e promozione).

Un percorso sequenziale per definire il tuo piano di marketing personale e quindi lo sviluppo del tuo personal brand.
L’originalità del modello credo che sia proprio nel percorso proposto con un approccio strategico e allo stesso tempo unisce il piano personale, professionale e progettuale di una attività.

Al modello di base delle 12P ho inserito:
- un’analisi SWOT che potrebbe essere utile per valutare i propri punti di forza (Strengths), le debolezze o aree di miglioramento (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) presenti nel proprio mercato e le minacce (Threats) presenti nell’ambiente esterno prima di fare le scelte chiave strategiche;

- il processo delle 4 fasi del personal branding ovvero scoperta, creazione, comunicazione e sviluppo del proprio personal brand;

- l’approccio strategico generale costituito da 4 fasi: l’analisi, la pianificazione, l’implementazione ed il monitoraggio e la misurazione dei risultati ottenuti;

- le tre definizioni base del marketing personale, del self marketing e del personal branding.

Il self marketing può essere inteso come l’insieme di tutte quelle attività di comunicazione, on line ed off line, volte a promuovere se stessi nell’ambito della propria professione e carriera lavorativa.

Il personal branding, invece, riguarda sostanzialmente la propria reputazione personale ed il modo in cui si è vissuti dal proprio mercato di riferimento.

Il personal marketing è il processo, e quindi la strategia, attraverso il quale una persona si può posizionare in modo distintivo sul mercato soprattutto nell’ambito della sua professione e carriera lavorativa.

Grazie all’aiuto tecnico di Davide, sono riuscito a dare una forma circolare a tutte le varie fasi dello sviluppo di un piano di marketing personale.

Clicca sull’immagine per ingrandirla.

Se ti piace la slide puoi scaricarla qui da flickr o qui da slideshare in pdf.

Dal modello teorico avevo già tratto comunque un template pratico che illustra le fondamentali scelte da compiere (e scrivere in modo sintetico e preciso) per progettare ed implementare un efficace piano personale. 
Il modello pratico può essere particolarmente utile soprattutto per i professionisti ed i free lance che intendono sviluppare un nuovo approccio al proprio business.





Che cosa ne pensate? Suggerimenti, consigli e critiche sono benvenuti.





lunedì 31 ottobre 2011

Come e Perché creare il tuo Personal Brand



Una semplice e chiara presentazione di Robin Good illustra i principi guida per la creazione del proprio personal brand.








venerdì 28 ottobre 2011

Visioni dal futuro by Microsoft



Il futuro prossimo e la tecnologia che ci circonderà in un video della Microsoft.

Divertente, angosciante o eccessivamente selettivo? Che cosa ne pensate?


lunedì 24 ottobre 2011

Business model canvas. Creare, fornire e acquistare valore


Una bella presentazione di Fabio Lalli del Business Model Canvas nell'ambito del primo evento di Startup Day. Il futuro è più forte della crisi, organizzato da Medioera a Viterbo. 

Il Business Model Canvas è un quadro d’insieme che permette di visualizzare facilmente le relazioni tra i vari elementi del Business Model.  




E’ organizzato in 9 parti che identificano le 9 chiavi che devono esser analizzate affinchè si possa arrivare ad una valutazione Costi / Ricavi più puntuale ed efficace possibile.

Le 9 chiavi sono:
Customer Segment: Sono i clienti divisi in gruppi per bisogni, interessi, tipo di relazione, profitto e canali di distribuzione.
Descrive i clienti, dividendoli in classi e da modo capire i bisogni, per cosa sono disposti a pagare e che potenziale hanno.

Value Proposition: è tutto quello che ha valore per i vostri clienti e che la vostra società è in grado di offrire.
Descrive il valore, i prodotti ed i servizi erogati classificandoli in base ai clienti.

Channels: Sono i mezzi con cui il vostro servizio, descritto nella value proposition, raggiunge il cliente attraverso comunicazione, distribuzione e rete di vendita.
Descrive tutti i canali, i mezzi e le modalità in cui arriverete ai vostri clienti. Circoscrive il ciclo di vita dell’acquisto e l’esperienza dell’acquisto dell’utente.

Customer Relationships: Sono tutte le modalità in cui l’azienda si mette in relazione con il cliente e la modalità con cui gestisce la relazione con il cliente.
Descrive l’esperienza del cliente ed il modo in cui l’azienda rafforza la propria immagine sul mercato e misura l’efficacia delle proprie relazioni.

Revenue Streams: Sono tutti i possibili incassi generati dai diversi clienti, segmentati per categoria, valore e tipologia di cliente.
Descrive il pricing ed i livelli e le tipologie di servizio e in che modo i clienti effettuano il pagamento.

Key Resources: Sono tutto ciò che serve all’azienda per riuscire a produrre il valore da offrire al cliente: risorse fisiche, intellettuali, umane, finanziarie.
Descrive ed elenca tutte le risorse necessarie e in che modo sono in relazione con il valore offerto.

Key Activities: Sono tutte le attività necessarie alla creazione del valore offerto al cliente: progettare, sviluppare, produrre, inventare, pubblicizzare.
Descrive l’elenco delle attività e la relazione con il valore offerto.

Key Partners: Sono tutte le aziende partner con le quali si vogliono instaurare dei rapporti al fine di creare valore da offrire al cliente: alleanze, partnership, fornitori, cooperazioni.
Descrive tutte le relazioni chiave da instaurare per ridurre i costi, diminuire i rischi, individuare fornitori con prodotti speciali e alleanze strategiche in termini di posizionamento e marketing

Cost Structure: Sono tutti i costi sostenuti dall’azienda per le risolrse, le attività ed i partner.
Definisce l’elenco dei costi fissi e variabili che l’azienda dovrà affrontare.

 

venerdì 21 ottobre 2011

Strategie di personal branding per professionisti


Una bella presentazione di Emily Morgan su come sviluppare ed implementare strategie di personal branding. 

Molto interessante il processo di sviluppo del proprio personal brand espresso dalle 3E Extract, Express, Exude: estrai, esprimi e mostra (fai trasudare letteralmente) il tuo brand.




Fondamentale nel processo l'identificazione della tua unica promessa di valore.

Facile da mappare, difficile da farsi, specialmente da soli, se non si è esperti.


giovedì 20 ottobre 2011

Il personal branding secondo Paola Frateschi



Il personal branding ovvero come trovare nuove opportunità di lavoro.

Una bella presentazione di Paola Frateschi su come ricominciare a 40 anni.

martedì 18 ottobre 2011

Qual è il tuo personal business model?



Una panoramica di 2 minuti del Business Model Canvas, uno strumento per l'analisi e la progettazione di un business.

The Business Model Canvas è un interessante modello per sviluppare un business plan completo ed efficace proposto da Alexander Osterwalder nel libro scritto con Yves Pigneur: Business model generation.




Clicca sull'immagine per ingrandirla.


Sotto una bella presentazione che aiuta a utilizzare al meglio il modello.
Business model generation
View more presentations from techdude

Clicca qui per visualizzare il modello e scaricarlo cliccando in download da slideshare.

Qui puoi trovare invece il modello in italiano scaricabile in pdf.

Per approfondire ecco una sintetica presentazione su 10 Business Models.

via


lunedì 17 ottobre 2011

L'importanza della reputazione nel marketing personale



Quanto conta la tua reputazione online? Un chiaro e semplice video promo di Robin Good illustra brevemente i segreti del business on line e l'importanza della costruzione della fiducia personale.



mercoledì 12 ottobre 2011

La tecnologia diventa sempre più personale






Personal technology: un interessante info-video dell'Economist Magazine illustra l'incredibile sviluppo dei mobile digital gadgets.




martedì 11 ottobre 2011

Le 4M del personal branding


Le 4M sono un interessante modello proposto da Bjorn Austraat per progettare il proprio brand personale.




La prima (Market) e la terza (Money) sono dedicate agli aspetti di marketing, mentre la seconda (Message) e la quarta (Meaning) agli aspetti di comunicazione, di relazione e di networking.

Particolarmente significativa ed importante la terza M dedicata al Money che include una precisa strategia dei prezzi offerti ed una accurata analisi dei ricavi e dei costi da sostenere.

lunedì 10 ottobre 2011

Che cosa è un Brand personale?

Che cosa è un personal brand? E' una promessa unica di valore. In sintesi il pensiero di William Arruda in un interessante video sul personal branding.
Altri video disponibili su personalbranding.tv.



martedì 4 ottobre 2011

Le 4 fasi del personal branding



Scoperta, creazione, promozione e mantenimento: le quattro fasi del processo di costruzione del personal brand in un interessante info-grafico in francese pubblicato da Fadhila Brahimi.


Da vedere anche un altro precedente info-grafico pubblicato in italiano: 9 passi per creare e gestire il tuo personal brand.


giovedì 22 settembre 2011

Self promotion: tre video casi




Tre interessanti video di promozione. Tre stili e modi diversi di raccontarsi.

Il primo di Miguel Durão, copywriter, il secondo della LEWIS PR, agenzia di comunicazione globale.


 

Infine il promo-video della Max Animazione, agenzia di animazione di Roma, vero e proprio tormentone estivo su You Tube.

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Quale preferite? Quale è il vostro stile per promuovervi?


mercoledì 21 settembre 2011

Che cosa è un brand in 180 secondi



Un interessante video della Norwich Business School presenta in modo semplice e chiaro il concetto di brand.

Le caratteristiche ed il processo di costruzione di un brand puoi vederli nel mio precedente post: Che cosa è un brand: due video.


via





giovedì 15 settembre 2011

Il content marketing ed il potere delle storie



L'interessante video di apertura del Content Marketing World traccia una timeline della storia moderna dei contenuti e fornisce alcuni interessanti numeri sullo sviluppo del content marketing ed il potere delle storie come strumento di comunicazione e di relazione.

Per approfondire puoi leggere Il potere delle storie e 42 modi per veicolare i tuoi contenuti.

via



martedì 6 settembre 2011

Social Media Brandsphere



Una bella mappa visiva pubblicata da Brian Solis e JESS3 illustra le relazioni tra il il brand management e le strategie di visibilità e di relazione sui social media.

Qui puoi leggere il post di presentazione del visual degli autori.

Qui invece puoi trovare l'immagine più grande.

Quanto questa mappa può essere utile anche per un personal brand?

Clicca sull'immagine se vuoi ingrandirla.


lunedì 5 settembre 2011

L'evoluzione del curriculum in un info-grafico


La storia e l'evoluzione del curriculum in un info-grafico pubblicato da Rezscore.

Clicca sull'immagine per ingrandirla.
 

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venerdì 2 settembre 2011

Un esempio di visual info curriculum


Ecco un interessante esempio di visual info-curriculum pubblicato da Mirko Lalli.


Sotto Internet Better Life, un interessante ebook sulla cultura digitale realizzato dalla Fondazione Sistema Toscana.

mercoledì 31 agosto 2011

Il marketing personale e le spiacevolezze della condivisione


Mi piace condividere modelli, schemi, slide e chart frutto del mio lavoro e della mia esperienza professionale perché ritengo che la condivisione sia un ottimo modo per crescere come consulente e diventare un formatore migliore.

Chi mi conosce e mi segue da tempo lo sa.

Sono convinto che condividere la conoscenza è fondamentale anche per confrontarsi con altri colleghi e per attirare ed attivare potenziali clienti.

Essere ripresi in un post, in un articolo, in un retweet, in una presentazione è sempre una soddisfazione perché significa che quel “bit” di conoscenza condivisa è stato letto e ritenuto utile e interessante.

Su slideshare ho scoperto una presentazione sul Business plan del consulente Scrivere il piano marketing personale per lo sviluppo del proprio business con molte citazioni prese dal mio blog e dai vari materiali che ho pubblicato tra cui:

a. Il modello delle 10 domande di marketing che uso da anni nelle aule e nelle consulenze per gli start up (vedi qui e qui )

b. 3 miei modelli tratti da questo blog:
- strategie per trovare clienti
- strategie di visibilità
- il marketing personale 
e una citazione dal post “La centralità del cliente“.

16 pagine su 28 della presentazione contengono qualcosa del know how, elaborato o segnalato da me, che ho condiviso in questi anni sui miei blog e sui social media.

Sorprendente però che del mio nome non ci sia traccia e che, peggio ancora, questi contenuti sono stati presentati come se fossero originali da chi li ha solo copiati.

Sarebbe stato doveroso, oltre che professionalmente corretto, inserire nella presentazione una citazione, un link, un legittimo riferimento alle fonti da cui si sono tratti i testi ed i modelli. Invece niente di niente.

E questo non mi pare né accettabile né giusto, tanto più che la presentazione di cui sopra è stata fatta da un consulente per promuovere un suo libro pubblicato da Franco Angeli Editore in cui non c’è nulla di mio e nessuno dei temi della presentazione.

Mi viene da chiedermi: possibile che, ad avviso dello stesso autore, nel libro non ci fosse nemmeno un concetto che valesse la pena di valorizzare e condividere?
Un modello? Un'idea? Un'ipotesi? Una proposta?

Il lato positivo è che segnali come questo mi incoraggiano ad utilizzare il mio materiale per scrivere un libro mio (vedi comunque Esperienze di marketing personale 1 e 2).

Il lato meno piacevole è quello di verificare che ci sono ancora "professionisti" che credono che "condividere" equivalga a "licenza di appropriazione indebita" di contenuti e know how altrui.

Ma per fortuna in rete ci sono gli strumenti che ti consentono di monitorare e di verificare in molti casi episodi di “saccheggio” e mancate attribuzioni di fonti.

Essere etici vuol dire sapersi comportare in modo appropriato al proprio modo di essere. Dispiace dover constatare che non siamo tutti uguali.



giovedì 11 agosto 2011

Personal Brand: come ti presenti visivamente? Una check list


Il tuo logo, i tuoi colori, la tua mail, il tuo sito, le tue foto sono elementi che hanno un impatto nella percezione che le persone si fanno di te.

Ecco una utile check list per definire in modo ottimale anche l'immagine visiva per migliorare l'impatto e la visibilità on line del tuo personal brand.


 

Sotto la presentazione degli elementi base del foglio di lavoro.

Il Personal Branding Worksheet può essere scaricato da slideshare cliccando qui.


Ulteriori riflessioni nel mio precedente post: Personal Brand: di che colore sei?



mercoledì 10 agosto 2011

Come diventare incantevole

Enchantment Infographic

Il processo per diventare una persona, o una azienda, incantevole in un info-grafico pubblicato da Guy Kawasaki per promuovere il suo libro Enchantment: The Art of Changing Hearts, Minds, and Actions

Sotto la presentazione del processo che illustra i tre pilastri fondamentali dell'incanto: likability (l'abilità di piacere), trustworthiness (l'affidabilità) e la qualità.

Sotto il video della presentazione.


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  via

martedì 9 agosto 2011

Perchè le persone diventano freelance: un info-grafico

I risultati di un recente ricerca sulle motivazioni che spingono le persone a diventare freeance in un info-grafico pubblicato da FreshBooks.

Notevole il dato che il 93% dei freelance si sente più felice dopo la scelta anche se solo il 54% si sente più sicuro.

Tra le principali motivazioni della scelta il 79% cita il controllo del proprio programma di lavoro, il 74% l'essere autonomi, il 73% la possibilità di lavorare ovunque, il 66% la possibilità di scegliere i progetti a cui dedicarsi.

Clicca qui per visualizzare l'immagine più grande.

lunedì 8 agosto 2011

Il mondo è cambiato. Did You know?




Alcuni interessanti numeri e statistiche per comprendere i cambiamenti dovuti allo sviluppo tecnologico.

L'ultimo video della serie Shift Happens pubblicato da xplane ed alcune stimolanti riflessioni sul futuro dell'educazione.

Altri video nel precedente post: Did you know?

venerdì 5 agosto 2011

Un promo-domino




Un originale video promozionale dello studio fotografico canadese 2D con un articolato effetto domino ambientato tra macchine fotografiche e camera oscura.

giovedì 28 luglio 2011

10 consigli per usare LinkedIn



Ultimo appuntamento per gli aperitivi digitali a Medioera, il festival di cultura digitale alla sua seconda edizione, organizzati in collaborazione con Univercity Viterbo.

Un grazie per l'impegno, la passione e l'entusiasmo di Alessandro Onorini e Paola Megozzi.

Per questo ultimo aperitivo ecco una breve presentazione con alcuni semplici consigli per utilizzare al meglio LinkedIn.

mercoledì 27 luglio 2011

10 consigli per il curriculum


Nuovo argomento per gli aperitivi digitali di Medioera organizzati in collaborazione con Univercity Viterbo.

Si affronta il tema del curriculum vitae per renderlo più interessante, interattivo e social.

Ecco quindi una breve presentazione con 10 consigli per il tuo curriculum.




Altri consigli o esempi utili?
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