giovedì 26 luglio 2012

This is NOT my resume


Presentarsi in modo visivo non è un modo alternativo ma integrativo di proporsi sul mercato del lavoro e del business e di fare networking.

E' un modo originale per raccontare la propria storia ed evidenziare i punti salienti della propria esperienza personale e professionale unendo emozione e passione.


Ecco due interessanti esempi.


 


venerdì 20 luglio 2012

Lavoro e ambizioni: strumenti per la ricerca di un impiego

Secondo guest post di Elena Mazzali.

Quando cerchiamo un impiego ci indirizziamo verso un ruolo piuttosto che un altro, per i motivi più disparati: alle volte siamo ispirati dalle influenze di casa, altre volte seguiamo le nostre ambizioni.
In questo modo qualcuno ricopre il ruolo di operaio, qualcun altro il ruolo di impiegato e qualcun’altro ancora mira ad un livello più elevato.

Nel precedente articolo vi ho illustrato il nuovo trend legato alla ricerca di lavoro tramite il web ed i social network.

In questo, invece, voglio presentarvi i diversi strumenti, sempre per la ricerca di un impiego, ma dal taglio differente: cerchi lavoro come manager o dirigente?
Provi curiosità per coloro che ricoprono un ruolo differente? Vuoi capire se cambiare lavoro perché insoddisfatto di quello attuale?

Nelle prossime righe puoi trovare alcune informazioni e curiosità. Infatti grazie a “Manageronline” è possibile rimanere informati sulle ultime tendenze manageriali, compresi i pro ed i contro derivati dal ricoprire una mansione di questa portata.

Sempre on line, poi, è possibile scoprire un canale dedicato al talento di manager. Infatti tramite “talentmanager” possiamo rimanere informati sulle offerte di lavoro manageriali ma non solo.
Il portale offre anche un valido supporto in termini di formazione. Consigliati sono i collegamenti al blog e all’account di twitter: qui il team pubblica gli annunci di lavoro in 140 caratteri, trasformandosi così in un comodo e comunque valido strumento.

In coda si aggiungono “careerbuilder” e “careerjet”. Il primo fornisce fonti per lo sviluppo della propria carriera: è possibile inserire il proprio CV, ottenere consigli ed attivare l’alert per poter avere direttamente gli annunci nella casella di posta. Il secondo, invece, permette di visionare (e non solo per il profilo di manager) numerosi annunci pubblicati dalle imprese e raccolti in un unico portale.

Per coloro che pensano di meritare di più possono fare affidamento su “experteer”: in questo portale gli annunci sono solo per dirigenti e manager, un colpo sicuro… o quasi?

Infine non limitiamoci le opportunità: in qualsiasi portale possiamo digitare, nella casella di ricerca, la parola chiave “manager” ed avere fra i risultati tutti gli annunci che contengono, al loro interno, la parola ricercata.

Alcuni esempi? Jobville.it, jobnetwork.it, injob.it, monster.it. In alternativa possiamo sempre googlare “annunci per manager” e trovare ottimi risultati!



Elena Mazzali
Attiva nel web come blogger per il suo generatore, ma non solo, e contributor per alcuni periodici, mentre nel quotidiano si destreggia fra mille progetti, clienti esigenti e vita privata.. di certo l'energia non manca!





mercoledì 18 luglio 2012

Trovare lavoro con un blog



Un blog può rappresentare un ottimo strumento per promuoversi e trovare clienti e lavoro.

Come progettare e promuovere un blog in due settimane è una bella ed utile guida pratica pubblicata da Salvatore Thomas Carbè.




Nella guida ci sono anche degli utili esercizi pratici  per sviluppare e organizzare le idee e tutte le attività necessarie.

La guida può essere scaricata direttamente da slideshare.


Come trovare lavoro con un blog
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venerdì 13 luglio 2012

6 consigli per creare contenuti memorabili



6 utili suggerimenti di Luca Della Dora per creare contenuti più efficaci.

In sintesi:

1. Siate semplici
2. Sorprendete
3. Siate concreti
4. Siate credibili
5. Emozionate
6. Create un racconto.

giovedì 12 luglio 2012

Cos’è la reputazione online?



Cosa dicono di noi in rete? Una chiara e semplice introduzione di Claudia Zarabara ai principi della Web Reputation.

Introduzione alla Web reputation
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Per approfondire una interessante mini-guida (in inglese) a 88 tools per monitorare e valutare la vostra presenza sui social media.



lunedì 9 luglio 2012

Personal Branding Day un evento per condividere



Venerdì 6 Luglio si è svolto a Roma presso la sede dello IED il primo Personal Branding Day, una bella giornata di condivisioni, conoscenze e  piacevoli incontri sul tema del personal brand.

Nonostante lo sciopero dei mezzi pubblici dell'ultimo minuto e l'avvio climatico del nuovo anticiclone subtropicale "Minosse" la partecipazione all'evento è stata molto buona con un notevole interesse riscontrato anche online.

Il progetto “Personal Branding Day” nasce da una mia idea condivisa e sviluppata con grande passione ed impegno da Alessandra Colucci grazie alla collaborazione con Ilaria Legato, direttrice del triennale IED Management Lab, e al coinvolgimento di Arianna Pirandola, Giada Dalle Vedove e Noemi Pagliari, tre studentesse IED che hanno progettato il format di evento imperniato sulla divulgazione e l’approfondimento del concetto di marca personale.

L'obiettivo era quello di divulgare una corretta cultura del Personal Branding, approccio che applica all’individuo, mutuandole dalle dinamiche corporate, strategie di marketing e comunicazione volte a promuoverne capacità, competenze e vantaggio competitivo.

La storia del progetto la potete leggere in un bel post scritto da Alessandra Colucci.

Ecco sotto intanto le tre presentazioni della prima parte del “PBDay”:

Alessandra Colucci ha proposto una riflessione sull’evoluzione dell’approccio alla marca in relazione alle sue connessioni con il contesto socio-culturale, con le dinamiche legate al marketing e con l’idea di consumatore/cliente.

PBDay - Alessandra Colucci "Self Brand & Personal Brand"



Sotto la  presentazione del mio modello delle “Le 12P del personal marketing”, ovvero della strategia per promuovere se stessi.

  PBDay - Stefano Principato "Le 12P del Personal Marketing"



Infine Enrico Bisetto e Damiano Bordignon, ideatori di Sestyle, hanno proposto la loro riflessione sul legame che intercorre tra “Personal Brand e Sviluppo Personale”.

PBDay - Sestyle "Personal Brand e Sviluppo Personale"



Qui potete trovare un ampio resoconto dell'intera giornata e di tutti gli interventi.


Qui invece su Scribd potete trovare tutte le presentazioni da leggere e scaricare.





giovedì 5 luglio 2012

10 consigli per gli spin doctor



Una guida semiseria e 10 consigli utili per gli spin doctor in una stimolante presentazione ricca di esempi di Dino Amenduni.

Eccoli in sintesi:

1. La variabile più importante è l’avversario.

2. Molto spesso le campagne sivincono per errori degli avversari, non per meriti propri (Mario Rodriguez).

3. Senza un’analisi (con dati) iniziale e un campaign manager non si dovrebbe neanche iniziare.

4. La campagna elettorale che stai facendo è sempre la più importante di tutte.

5. È quasi impossibile essere spin doctor per più di una campagna per volta.

6. Non sempre vince chi ha più denaro (ma non si può fare neanche una campagna a costo zero).

7. In campagna elettorale non esistono orari, non esistono i weekend, non esistono i giorni festivi, non esistono nemmeno le mansioni codificate.

8. È sempre meglio lavorare insieme a un’altra agenzia di comunicazione del luogo in cui ci sono le elezioni.

9. Se non ci sono militanti, volontari e sostenitori offline, non li troveremo di certo online.

10. Quando il candidato si convince del contrario di ciò che pensi sia giusto (e questo non è così grave), non perdere tempo: ‘attacca il ciuccio dove vuole il padrone’.

Infine la sintesi estrema: non prendiamoci troppo sul serio.

martedì 3 luglio 2012

Diventare un esperto di nicchia



The Micro Maven Revolution è un interessante free ebook di Trevor Young che esplora le possibilità offerte dal social web per diventare un "micro maven", un esperto di nicchia in grado di trasformare passioni, competenze e conoscenze in una attività altamente remunerativa.

Nel testo ci sono numerosi esempi di imprenditori creativi che hanno creato un proprio personal brand di nicchia di successo. 

Sette sono i punti fondamentali da sviluppare in una sorta di manifesto del micro-esperto di successo:

1. Sii te stesso 
Sforzati di essere vero, autentico sia online che offline; manifesta la tua personalità sul tuo sito web e non avere paura di 'essere te stesso' nel trattare con le persone.


2. Crea contenuti
Sviluppa una piattaforma digitale (blog /online hub) e produci un flusso regolare di alta qualità di contenuti rilevanti che informano, intrattengono e ispirano il tuo pubblico.


3. Sii sociale
Partecipa regolarmente su almeno due social network importanti, ma limita al 10-15% la parte promozionale della tua attività.


4. Aiuta gli altri (ma aspettarti nulla in cambio)
Sia online che offline, devi essere aperto e disponibile ad aiutare gli altri, fornisci valore in modo proattivo senza aspettarti nulla in cambio.


5. Coltiva e sviluppa una tribù di seguaci
Aumenta l'intensità di connessione con il tuo pubblico attraverso la pubblicazione regolare di interessanti contenuti originali. Sviluppa l'interazione personale con gli altri e la conversazione continua su argomenti che entrano in risonanza con il tuo pubblico.


6. Sviluppa un flusso di entrate multiple
Sviluppa un flusso di reddito potenziale rilevante per la tua attività scrivendo un libro, organizzando seminari, creando corsi online, diventanto un partner affiliato per prodotti altrui.


7. Vai in strada
Partecipa e frequenta seminari e conferenze, parla in occasione di eventi, organizza meet-up e incontri informali. In altre parole, porta il tuo culo fuori dall'ufficio e lontano dal computer!

Clicca qui per scaricare gratuitamente l'ebook.


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lunedì 2 luglio 2012

Coaching e crescita personale secondo John Whitmore





Una bella video intervista a John Whitmore, padre riconosciuto del coaching.


Particolarmente interessante la sua visione degli obiettivi nel coaching:
"Gli obiettivi sono molto importanti e molto spesso le persone si perdono in obiettivi vaghi. 
Bene, voglio solo avere una vita felice” si dicono. 
Il coach dice loro “Cosa intendi? Cosa ti rende felice?”. 


Molto importante nel coaching è scavare in profondità, andare nei dettagli perché le persone che non considerano i dettagli non trovano la direzione, quando hanno chiari i dettagli possono percepire che stanno migliorando nel loro percorso. 


E’ molto importante partire dagli obiettivi così da avere una visione positiva di alcuni obiettivi. 
A volte si pensa solo a trovare una soluzione per un problema, e questo è solo un rimedio temporaneo e non aiuta a proiettarsi in alto. 
Prima dobbiamo considerare l’obiettivo e poi chiederci come arrivare da qui a lì, ed è molto importante che gli obiettivi vengano considerati prima della situazione attuale."




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