Lavorare a che prezzo: modelli di costruzione del prezzo e cultura d’impresa nella relazione con il consulente.
Una stimolante presentazione realizzata da Dario Banfi su come calcolare il compenso di un professionista.
Molto interessante il concetto del 3 x 2 del lavoro autonomo: un committente può scegliere soltanto due di queste caratteristiche contemporaneamente:
- se un lavoro sarà veloce e di qualità non sarà economico;
- se il cliente chiede qualità a basso costo, si impiegherà il tempo dovuto;
- se vuole pagare poco e avere tutto subito, non si garantisce alcuna qualità.
Quanti ne sono consapevoli veramente?
Lavorare a che prezzo? from Dario Banfi
Che cosa ne pensate? Che strategie utilizzate voi per formulare i prezzi di vendita?
Che cosa ne pensate? Che strategie utilizzate voi per formulare i prezzi di vendita?
mi piace molto Stefano.
RispondiEliminaalla prima domanda quando dice: quanto dovrei chiedere in fattura per arrivare a ciò che prendo ora come dipendente (>4000 euro) sarei tentata di rispondere: resta dove sei!
un libero professionista non lavora tutti i giorni, e certo nessuno paga tredicesima, 14 esima e malattia.
ma sono ospite e tu sei un padrone di casa sempre accogliente e professionale, perciò fermo il mio commento qui.
Ciao Paola, è vero che è dura la vita da free lance, ma sempre più sembra di non avere scelta o altre possibilità alternative. Certo che se la molla sono i possibili compensi... allora lasciamo perdere ;-)
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