giovedì 13 maggio 2010

Il marketing personale secondo Antonio Monizzi


Quarto confronto "a distanza" sul marketing personale. Quattro domande a colleghi ed amici professionisti. Oggi è la volta di Antonio Monizzi.


Quanto ritieni sia importante oggi un approccio strutturato al marketing personale per un professionista?

Innanzitutto voglio ringraziarti per l’opportunità di dare il mio parere su un argomento che mi intriga molto e che mi impegna anche professionalmente.
Vorrei cominciare affermando che un approccio Marketing Oriented sia oggi imprescindibile per chiunque si ponga obiettivi da raggiungere, sia nello svolgimento di una professione o di un progetto e, financo, di vita.
Intendendo per Marketing Oriented, un agire dettato dalla fondamentale considerazione che in un mondo affollato e plurale, il successo dipende da quanto siamo capaci di rispondere ad una domanda essenziale, “Reason Why”? “Perché IO”?
Comprendendo che se voglio “vendere” la mia professionalità, le mie competenze ed abilità, devo trovare un elemento distintivo chiaro ed incontrovertibile, che mi permetta di distinguermi da quanti offrono vantaggi e soluzioni eccessivamente anonime, generiche e sovrapponibili.

Quali strategie e strumenti utilizzi normalmente nelle tue attività di self marketing e promozione?

In relazione alla mia personale esperienza, il mio agire è improntato al motto “Pensa da cliente…Agisci da professionista!”
Il primo passo è …. ASCOLTARE!
Un ascolto attivo, analitico, che mi serve a capire con quale stile e con quali contenuti prendere parte al grande “Talk”, alla grande conversazione ipertestuale, dicendo la mia in coerenza con gli obiettivi che mi sono preposto.

Qual è a tuo parere l'errore assolutamente da evitare nella propria promozione on line?

Credo che la voglia di “barare” almeno un pò sia un rischio concreto, sia in relazione a come presentare il proprio profilo, la propria personalità da una parte, e dall’altra magari appropriarsi magari con un pò di leggerezza di contenuti altrui.
La grande forza del web sta nel lungo periodo che penso garantisca un successo vero e duraturo a contenuti genuini ed originali.

Che suggerimenti daresti a chi volesse incrementare la propria visibiltà?

Partecipare a community e forum in linea con i propri interessi, facendo commenti ai post su blog e social network.
Cercare le giuste ed opportune occasioni di raccontarsi e farsi conoscere, far apprezzare il proprio valore e le proprie competenze, realizzando questo proposito sempre in modo COSTRUTTIVO e umile, in caso contrario si otterrà l’effetto contrario.
Credo anche che sia importante scrivere contenuti, magari pochi, ma costantemente, pertinenti e di qualità.
Pubblicarli sul proprio blog o sito che sia, e magari proporli a siti di riferimento in relazione al contesto in cui si opera.
In una seconda fase invece credo che sia assolutamente pertinente e produttivo ricorrere alle testimonianze di chi con noi ha collaborato o ha avuto modi di avvalersi del nostro contributo.
Un ultimo suggerimento…. Ricorrere al modus operandi del Test & Track, provare e misurare, ed ancora provare.


@ntonio MonizziThe Marketing Coach
Più che un "mestiere" una forma mentis, una scelta di stile e di vita.
La mia mission:
Ripensare, Dire, Agire e Fare Marketing, diffonderne metodologia e filosofia sia per quanto riguarda le organizzazioni che le persone, prestando particolare cura alla contemporaneità ed alle sue implicazioni nella cosiddetta era del Web 2.0 svolgendo la funzione di animatore e facilitatore del percorso di definizione strategica di impresa e lavorando sulle competenze trasversali delle persone, cosi da permettergli di pilotare consapevolmente questo processo.
Il mio motto:
Pensare da Cliente, agire da Professionista.

3 commenti:

  1. Mi è piaciuto molto questo articolo. Complimenti!
    Ne ho tratto vantaggio perchè è vero che difficilmente quando scrivo qualcosa mi immedesimo nel cliente che mi legge e vorrebbe informazioni nuove.
    Cordiali saluti.
    Claudio.

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  2. Sarebbe utile approdondire il tema delle 'testimonianze'. Quando cerco qualcuno su linkedin, l'unica cosa che non leggo sono proprio le raccomandazioni: è evidente che sono positive, a volte così mielose da risultare false. Verrebbe da dire che un elemento di mktg è il non avere raccomandazioni. Grazie

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  3. Grazie Roberto per il commento.

    Per le testimonianze sono d'accordo: quelle di Linkedin servono "solo" a completare il profilo.
    Ci ragiono sopra e provo a scrivere qualcosa.

    A presto

    RispondiElimina

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