Caro Babbo Natale,
È da tanto che non ci sentiamo. Colpa mia.
E dire che sei sempre stato generoso con me, per molti anni.
Tanto, forse troppo, tempo fa.
Ma quando diventi grande smetti di credere, e allora è dura!
Nessuno ti regala più niente, non puoi credere più a queste cose.
A ben guardare è solo invidia, è chiaro!
Ora ritorno, in punta di piedi, timidamente, a chiederti qualcosa.
No, non per ricevere ancora.
Stavolta non ti chiedo di avere nulla. Ho già tanto.
Vorrei dare. Anzi, per la precisione, vorrei che tu portassi via
qualcosa da me… se puoi.
Vorrei che portassi via dal mio cuore la paura, l’angoscia, il dubbio,
l’insicurezza, la sfiducia, l’ansia, la sofferenza, il dolore, il buio e l’oscurità.
Li conosco bene perché sono con me da tanto tempo.
E’ giunta l’ora di darli via, di lasciarli andare.
Magari poi, se proprio devi, il prossimo anno me li riporti!
Sarebbe bello vivere anche solo un anno sperimentando armonia e gioia di vivere, fiducia e speranza, tutto quello che serve per iniziare a costruire un futuro nuovo e migliore.
Se poi potessi tenerli per sempre sarebbe il regalo più grande che tu possa fare
e ti prometto che
questa sarebbe davvero l’ultima volta che ti disturbo.
Attendo fiducioso una tua risposta…
P.S. Ti dispiace se condivido questa lettera con i miei amici in modo che possano farti sapere anche loro cosa vogliono dare via?
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